Comunicato Stampa
Roma, 08 marzo 2016
Incontro sul tema:
METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZA DI QUALIFICAZIONE DEI PROFESSIONISTI ICT
Gargano, Presidente Federmanager Roma:
“Valorizzare le competenze digitali per avere aziende competitive”
Si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, presso l’Auditorium Federmanager in Via Ravenna, 14 l’incontro di studio su “METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZA DI QUALIFICAZIONE DEI PROFESSIONISTI ICT” organizzato da AICT, CDTI di Roma ed Inforav in collaborazione con Federmanager Roma volto ad approfondire sia gli aspetti strutturali del sistema professionale di riferimento sia le leve operative con cui supportare i professionisti ICT nei loro percorsi di qualificazione e certificazione.
Dopo i saluti di apertura da parte di Giacomo GARGANO, Presidente Federmanager Roma e U.R. Lazio e Alessandro MUSUMECI, Presidente CDTI Roma sono intervenuti Riccardo SQUIZZATO di AICA con una relazione su alcune esperienze applicative e Gregorio COSENTINO, Vice Presidente CDTI Roma che ha curato le conclusioni dell’incontro.
“La rivoluzione digitale – ha ricordato Gargano – gioca un ruolo fondamentale nella realtà economica e industriale di ogni territorio. La conoscenza degli strumenti e delle tecniche per la qualificazione dei professionisti ict è indispensabile per tradurre in competitività, efficacia ed efficienza tutti gli sforzi compiuti dalle aziende nella gestione delle risorse nel breve e nel lungo periodo.”
Tra i relatori sono intervenuti: Andrea Penza, Presidente AICT – “Le competenze digitali e l’informazione rappresentano gli asset del nuovo millennio per i professionisti ed i manager delle aziende. Rendere disponibili i fondamenti di cultura e competenze digitali, non limitati agli aspetti tecnologici, ma estesi a quelli culturalied, in particolare, a quelli che coinvolgono la direzione aziendale ed i suoi managers, è fondamentale per creare la consapevolezza necessaria ad affrontare i cambiamenti generati dalla rivoluzione digitale.
Qualificare le competenze digitali rappresenta un opportunità consolidare e validare il proprio bagaglio culturale.”; Maurizio Bufalini, Presidente di INFORAV – “Per una qualificazione dei Professionisti ICT esistono attualmente metodologie e strumenti internazionali, comuni e condivisi, che devono essere diffusi, adottati ed usati, secondo le esigenze dei vari attori dell’ICT(dai consulenti ai progettisti, dai manager ai gestori). Inforav, associazione che da qua+si mezzo secolo è impegnata nello sviluppo della cultura dell’ICT e dell’innovazione nella società, ha aderito con entusiasmo all’idea di dedicare un pomeriggio al tema degli strumenti di qualificazione dei Professionisti dell’ICT con l’obiettivo di determinare migliore conoscenza e maggiore consapevolezza”; Alessandra Miata, HR Lead Capgemini Italia – “La manutenzione ed il continuo aggiornamento delle competenze professionali sono un “must” in un mercato che cambia profondamente e con velocità.
L’Employability dei professionisti ICT è chiave sia per l’azienda in cui lavorano che per i singoli”; Roberto Bellini, Vicepresidente AICA – “Ormai abbiamo tutto quello che serve per attivare percorsi di qualificazione e certificazione dei professionisti ICT: uno standard di competenze e dei profili europei che fornisce i contenuti condivisi del saper fare (Norma UNI 11506), un apparato normativo coerente (DL 4/13 e 13/13), gli enti di accreditamento e quelli di certificazione come AICA, il sostegno di AgID e delle Associazioni Datoriali e Professionali che promuovono l’Osservatorio delle Competenze Digitali, la strumentazione operativa come e-CFplus,le verifiche di funzionalità e di soddisfazione di tale strumentazione con utilizzatori come INAIL, Poste, Capgemini, Engineering, AISIS, ecc.”
Guelfo Tagliavini, Consigliere Federmanager Roma e Coordinatore della Commissione Innovazione ha ricordato in chiusura: “Più del 10% degli iscritti a FEDERMANAGER opera, in posizioni di elevata responsabilità nel settore ICT, anche per questo è importante sottolineare il forte impegno della Federazione sui temi delle competenze manageriali con particolare riguardo a quelle relative all’innovazione tecnologica e di processo. Colgo l’occasione, tra l’altro, per annunciare l’accordo di collaborazione messo a punto con Confindustria Digitale per l’individuazione di profili di alto livello di Dirigenti FEDERMANAGER che saranno di supporto alle PMI al fine della riorganizzazione e gestione dei relativi processi produttivi in ottica Industry 4.0. Ringrazio le organizzazioni AICT, CDTI e INFORAV per il significativo contribuito all’organizzazione del convegno e AICA per la qualità delle relazioni presentate.”