La Legge di Bilancio per il 2022 include rilevanti misure per il lavoro e le politiche sociali.
Riportiamo quanto pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali:
IL PROVVEDIMENTO contiene interventi che cambiano in modo significativo il quadro normativo vigente su numerosi tra i più importanti temi del lavoro e delle politiche sociali: riforma degli ammortizzatori sociali, gestione delle crisi aziendali, rilancio dell’apprendistato formativo e tirocini extracurriculari, riforma della sicurezza sui luoghi di lavoro, interventi per giovani e donne, contrasto alla delocalizzazione, riforma del Reddito di cittadinanza, misure per la non autosufficienza.
RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI: la legge interviene sulle disomogeneità esistenti e mira ad accrescere il grado di equità generale del sistema – l’obiettivo è che non vi siano lavoratori esclusi dal sistema di protezione sociale – sia in costanza di rapporto di lavoro sia in mancanza di occupazione – e che vi sia un miglioramento delle prestazioni, sia in termini di durata che di trattamento. In pratica, ci saranno nuove o maggiori protezioni sociali per 12,4 milioni di persone.
SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE FEMMINILE: Sarà incrementato di 50 milioni di euro, il Fondo per il sostegno della parità salariale di genere ampliandone le finalità di impiego e prevedendo, inoltre, che sia destinato al sostegno della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, anche attraverso la definizione di procedure incentivanti le imprese che assicurino la parità di genere.
UN FONDO PER LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere sarà istituito Presso il Ministero, con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2022.
Per il quadro completo delle misure per il lavoro e le politiche sociali inserite nella Legge di Bilancio 2022, vai alle slide di presentazione