Mercoledì 11 aprile ore 10.30
L’EGITTO A ROMA. IL MUSEO BARRACCO
Appuntamento all’ingresso del Museo, in Corso Vittorio Emanuele 166/A7. Quota visita guidata € 8 a persona. Ingresso gratuito. Numero massimo 25 persone.
Nel 1904 il barone Giovanni Barracco, uomo di grande cultura e profonda sensibilità scientifica, donò la sua splendida raccolta di sculture antiche al Comune di Roma, testimonianza della massima espressione dell’amore romantico per l’archeologia. Dal 1948 la collezione è ospitata nella prestigiosa sede della Farnesina ai Baullari, edificio cinquecentesco attribuito ad Antonio da Sangallo. Trecento sono i pezzi della raccolta fra cui di grande valore oggetti della sezione egizia, come la sfinge di Hatscepsut, la clessidra di Tolomeo Filadelfo e, per il Vicino Oriente, gli straordinari ortostati assiri provenienti dai grandi palazzi regali di Ninive, Nimrud, Khorsabad. La visita proseguirà con una passeggiata a piazza Navona e a piazza del Pantheon per individuare memorie tangibili della Roma egizia: dagli obelischi faraonici presenti in numero tale da far dire a Canova interrogato da Napoleone: “a Roma non piantiamo alberi, ma obelischi”; al grandioso Iseo di Campo Marzio dedicato ad Iside e Serapide, culto egizio introdotto nell’Urbe dopo le conquiste in Oriente.
Domenica 15 aprile ore 10.00
OSTIA ANTICA
Appuntamento alla biglietteria degli scavi di Ostia Antica in Via dei Romagnoli 717. Quota visita guidata € 8 a persona. Biglietto ingresso intero € 10 a persona. Numero massimo 30 persone.
La visita guidata porterà alla scoperta della primitiva colonia fondata da Roma alla foce del fiume Tevere, porta di accesso al mare. Primitivo castrum, accampamento militare, Ostia divenne rapidamente grande città commerciale, porto di Roma e sua città satellite. Ben conservati sono il suo caratteristico impianto ippodameo, il foro con il Capitolium e i suoi edifici pubblici, il teatro, utilizzato ancora oggi per spettacoli ed eventi, insulae e domus che offrono uno spaccato della vita del tempo. In particolare si visiteranno i numerosi ambienti solo di recente restaurati e aperti al pubblico. Si tratta di quelli che si trovano a partire dall’ingresso antico di Porta Romana e si susseguono per un terzo del Decumano, offrendo un avvicendarsi di monumenti pubblici e privati, terme, insulae e botteghe commerciali. Fra questi, sranno oggetto della visita il cosiddetto Monumento Repubblicano, il Tempio Collegiale e la sede degli Augustali; il Caseggiato del Sole, esempio di edilizia residenziale e commerciale e il Mitreo dei Serpenti, con gli affreschi protetti da una nuova copertura; le Terme dell’Invidioso che conservano ampi mosaici con figure marine.
Giovedì 19 aprile ore 10.30
LA BASILICA DI SAN CRISOGONO E I SUOI SOTTERRANEI
Appuntamento all’ingresso della chiesa, in Piazza Sonnino 41. Quota visita guidata € 8 a persona. Biglietto ingresso € 3. Numero massimo 30 persone.
Come molte delle chiese romane più antiche, la basilica di San Crisogono è formata in realtà da due chiese: una, oggi sotterranea, di remota antichità e l’altra costruita molti secoli dopo quando lo stato di deterioramento della vecchia chiesa e l’innalzamento del piano di calpestio dovuto anche alle inondazioni del Tevere e conseguenti depositi resero inutilizzabile l’impianto originario. I sotterranei conservano le vestigia di uno dei più antichi tituli o ecclesia domestica di Trastevere, il titulus Chrysogoni, trasformato in chiesa menzionata la prima volta nel 499. La scoperta della basilica paleocristiana avvenne durante una campagna di scavi nel 1907 che mise alla luce la schola cantorum, il recinto presbiteriale, la confessione e la cripta semianulare con resti di pitture di Santi. Purtroppo la presenza delle fondazioni della chiesa superiore, che occupano ancora oggi parte della superficie della grande aula messa in luce, impedirono lo sgombero completo dell’edificio. La chiesa superiore, costruita nel XII secolo, conserva nell’interno colonne di spoglio, un pavimento cosmatesco e un sontuoso soffitto del XVII secolo.