Sabato 11 gennaio ore 10.30
MUSEO ETRUSCO DI VILLA GIULIA
Appuntamento alla biglietteria del museo in Piazzale di Villa Giulia 9. Quota visita guidata € 10 a persona. Biglietto € 10 a persona. Numero massimo 25 persone.
Lo spettacolare recente rinnovamento del grande Museo Etrusco di Villa Giulia, concluso dopo molti anni, offre la possibilità di apprezzare un completo percorso espositivo, articolato nella suddivisione degli spazi con reperti provenienti dalle principali città dell’Etruria Meridionale, nella loro concatenazione all’interno dell’evoluzione della civiltà etrusca, dalle origini fino alla dominazione di Roma. Il Sarcofago degli Sposi da Cerveteri, l’Apollo di Veio, le Lamine d’oro di Pyrgi, la Cista Ficoroni e gli Ori Castellani sono alcuni dei più famosi reperti allestiti nelle sale del Museo. Fa da cornice alla raccolta la raffinata villa tardo rinascimentale fatta edificare da papa Giulio III Dal Monte, alla quale misero mano i più grandi artisti del tempo: da Michelangelo, all’Ammannati, agli Zuccari.
Mercoledì 29 gennaio ore 10.00
ROMA SOTTERRANEA E SEGRETA: IL COLOMBARIO DI POMPONIO HYLAS (apertura straordinaria)
Appuntamento all’ingresso del Parco degli Scipioni in via di Porta Latina (nei pressi di Porta Latina). Quota visita guidata € 10 a persona. Biglietto ingresso intero € 4 a persona (gratuito per i possessori della MIC). Numero massimo 25 persone.
Il Parco degli Scipioni nasconde nel sottosuolo un piccolo gioiello dell’arte funeraria romana: il colombario di Pomponio Hylas, scoperto nel 1831. Il sepolcro familiare si apriva su un diverticolo della via Latina ed era accessibile attraverso una ripida scala ancora conservata. All’interno il piccolo ambiente rettangolare con copertura a volta ed abside conserva spettacolari pitture di carattere simbolico ed illusionistico dai brillanti colori. Al di sotto di una folta vegetazione che trasforma il sepolcro in un ridente giardino si aprono nicchie per i defunti cremati decorate con soggetti dionisiaci e misterici.
Venerdì 31 gennaio ore 10.00
IL SEPOLCRO DEGLI SCIPIONI (apertura straordinaria) ED IL MUSEO DELLE MURA A PORTA SAN SEBASTIANO
Appuntamento al Sepolcro degli Scipioni in Via di Porta San Sebastiano 9. Quota visita guidata € 10 a persona. Biglietto ingresso al Sepolcro degli Scipioni € 4 (gratuito per i possessori della MIC). Ingresso al Museo delle Mura gratuito. Numero massimo 25 persone.
Il Sepolcro degli Scipioni, situato su un diverticolo fra le antiche via Appia e via Latina, fu scoperto nel 1614 quando furono trovati i sarcofagi di Lucio Cornelio Scipione, console nel 259 a. C., e di Publio Cornelio Scipione, questore nel 167 a. C. Fu successivamente dimenticato e riaperto nel 1780 per i lavori di allargamento della cantina degli allora proprietari del terreno, quando si scavarono gallerie a caso e si portarono via i sarcofagi e le tavole in peperino con iscrizioni. Fortunatamente fu possibile salvare quasi tutto il materiale. L’accesso all’ipogeo si trovava su un diverticolo privato a formare una piazzetta; la fronte tagliata nella roccia formava un podio rettilineo su cui si alzava la parte superiore decorata con semicolonne tuscaniche. L’interno presenta un sistema di cunicoli in parte ricavati nella roccia naturale in parte restaurati in epoca antica con muri a tufelli e mattoni. Nella disposizione dei sarcofagi primeggia quello decorato di Scipione Barbato, console nel 298 a. C., la più antica deposizione del sepolcro.
A poche centinaia di metri si trova il Museo delle Mura, che ha sede nella Porta San Sebastiano o Porta Appia, una delle più grandi e meglio conservate delle Mura Aureliane. L’attuale allestimento museale è suddiviso in tre sezioni – antica, medievale e moderna – e permette di ripercorrere la storia delle fortificazioni della città, quella di età regia e repubblicana e quella di età imperiale. Imperdibile è la passeggiata sulle mura nel tratto da Porta San Sebastiano verso i fornici di via Cristoforo Colombo e lo spettacolare panorama che si gode dalla terrazza del corpo centrale della porta fra le due torri e da quella sulla torre occidentale.
Martedì 4 febbraio ore 10.00
L’IPOGEO DI VIA LIVENZA (apertura straordinaria)
Appuntamento all’ingresso dell’ipogeo in via Livenza n. 4. Quota visita guidata € 10 a persona. Biglietto ingresso € 4 (gratuito per i possessori della MIC). Numero massimo 15 persone.
Il suggestivo ipogeo di via Livenza fu messo in luce nel 1923 all’ interno dell’antico sepolcreto Salario, in occasione di indagini archeologiche. Si tratta di un notevole edificio sotterraneo a pianta circense che la costruzione recente di alcuni palazzi sovrastanti ha in parte distrutto. Ne rimane peraltro il settore più importante, accessibile da una scala con gradini antichi e tracce di affreschi e mosaici a soggetto variamente interpretato in chiave pagana o cristiana. Gli studiosi concordemente datano il vano all’epoca tardo antica, nel corso del IV secolo d. C., ma sono discordi sulla sua funzione: forse un battistero o un santuario misterico o una fontana monumentale.