Dal 4 settembre al 16 novembre il Festival internazionale della capitale diretto da Fabrizio Grifasi e fondato nel 1986 festeggia la sua quarantesima edizione.

110 spettacoli per 250 repliche con 700 artisti da tutto il mondo e oltre due mesi di programmazione per un’utopia diventata realtà: un programma che supera i confini tra musica, danza, teatro, arti digitali e creazione per l’infanzia.

Tra grandi ritorni e nuove proposte il festival internazionale della capitale costruisce i suoi percorsi mettendo a confronto generazioni e linguaggi: dalle prestigiose compagnie europee come il Ballet Nacional de España, la Dresden Frankfurt Dance Company e il Ballet National de Marseille, alle icone internazionali della musica come Laurie Anderson, Stefano Bollani con Alessandro Baricco, Kruder & Dorfmeister, Ryoji Ikeda o Blixa Bargeld con la compagnia danese Hotel Pro Forma; dai cine-concerti dedicati al film cult Whiplash di Damien Chazelle (al suo decimo anniversario) e La Haine (L’odio) di Mathieu Kassovitz musicato da Asian Dub Foundation (per i suoi trent’anni), agli omaggi per i 100 anni di Luciano Berio e al minimalismo americano con John Adams (presentato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) o Christian Marclay e Christophe Chassol in dialogo con le musiche di Steve Reich.

E poi i rappresentanti della scena internazionale come William Forsythe, Ioannis Mandafounis, Marcos Morau, (LA)HORDE,  Miet Warlop, Qudus Onikeku, Moritz Ostruschnjak, Anne Teresa De Keersmaeker con Rabih Mrouè, Akram Khan con Manal AlDowayan, i taiwanesi U-Theatre, Christos Papadopoulos, Israel Galvan con Mohamed El Khatib, BERLIN, Milo Rau, Lia Rodrigues, Caroline Guiela Nguyen, Louise Lecavalier e quelli della scena nazionale come Fanny & Alexander, Fabiana Iacozzilli, Gabriele Paolocà con Claudia Marsicano, Muta Imago, Ginevra Panzetti con Enrico Ticconi, KOR’SIA, Federica Rosellini e Motus e tutte le attività del nuovo progetto ULTRA REF che, tra creatività emergente e nuovi formati, rafforza, al Mattatoio di Testaccio, la propensione del Festival all’innovazione, alla collaborazione, al futuro.

Tra gli artisti in programma: Populous – le esplorazioni tra folclore, AI ed elettronica delle spagnole Tarta Relena (in corealizzazione con Instituto Cervantes) e Maria Arnal (con Institut Ramon Llull); uno showcase dell’etichetta indipendente Dischi Sotterranei; e ancora i live di Fuera, Altea, Gaia Banfi, Ginevra, Donatella Della Ratta, Cosimo Damiano con le musiche dal film San Damiano, Sara Persico ed Erotiq (in collaborazione con Klang); www.romaeuropa.net

 

Calendario – Vetrina 2025

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