COMUNICATO STAMPA
UN’IMPRESA CHE FA SCUOLA: UN NUOVO MODO DI FARE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il progetto di Vises Onlus offre agli studenti gli strumenti per sviluppare intraprendenza e spirito imprenditoriale.
Martedì 14 febbraio – Vises Onlus ha ideato “Un’impresa che fa scuola”, un percorso di alternanza scuola lavoro unico in Italia, finalizzato all’acquisizione e allo sviluppo di competenze trasversali e qualità personali considerateessenziali per la realizzazione personale e la progettazione del futuro lavorativo.
Il progetto rappresenta un ponte fra il mondo manageriale e quello della scuola e mette a disposizione di Istituti tecnici elicei un mix di metodologie e strumenti utili ad innovare l’offerta formativa, dando concretezza alla didattica tradizionale,oltre ad offrire migliori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
Sostenuto con i fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, il progetto è realizzato in partnership con Federmanager e l’Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola (Anp).
L’esperienza, realizzata nel corso di un intero anno, ha fatto emergere indicazioni e linee guida che permettono la replicabilità del percorso in altre realtà, istituti tecnici e licei. Le linee guida sono state presentate oggi durante l’evento“Apprendere ad Intraprendere”, che si è svolto presso la Sala Conferenze di Porta Futuro a Roma.
Dopo i saluti di Claudio PANELLA – Amministratore Unico CAPITALE LAVORO SpA – Città Metropolitana di Roma Capitale, è intervenuta Rita SANTARELLI – Presidente VISES Onlus che ha introdotto il progetto: “Le competenzerappresentano il vero patrimonio di un Paese e su di esse si costruisce il futuro. Noi di VISES, in quanto Onlus di riferimento di Federmanager, possiamo contare sul volontariato dei manager impegnati a fianco delle scuole e dei ragazzial fine di trasferire loro competenze tecniche e trasversali. La nostra azione è da sempre attenta all’innovazione educativa, in linea con le indicazioni europee ed internazionali. Dal nostro background di manager e da questa sensibilità è nato ilprogetto “Un’impresa che fa scuola”.
Al successivo panel di confronto, moderato da Federico RUFFO – Giornalista di RAI 3 sono intervenuti, Gabriele TOCCAFONDI – Sottosegretario del MIUR; Giorgio REMBADO – Presidente ANP che ha commentato: “Il progetto ideato da Vises e realizzato da due istituti (Liceo D’Este di Tivoli e IIS Via Lentini, 78 di Roma) è importante innanzituttoperché pone al centro della proposta educativa delle scuole la responsabilità a condividere un risultato utile alla comunità. Il salto di qualità sta nel passaggio dall’impresa simulata a una mini-impresa reale, che diventa il banco di prova su cuimisurarsi per crescere ed apprendere.”
Mario CARDONI – Direttore Generale di FEDERMANAGER, ha poi sostenuto: “ i manager hanno un ruolo fondamentale in questo processo. Oltre a favorire l’unione del sapere con il saper fare devono condividere una responsabilità educativache non spetta solo alla scuola, ma che coinvolge tutti, anche noi, operatori dell’associazionismo, cultori della rappresentanza e del valore del lavoro.”
Giacomo GARGANO – Presidente FEDERMANGER ROMA ha proseguito dicendo: “La diffusione della cultura manageriale nelle scuole e nelle università è una delle mission che in Federmanager perseguiamo con impegno e convinzione. Siamoconvinti che la scuola sia il punto di partenza imprescindibile per affrontare il contesto socio economico sempre più articolato in cui dovranno muoversi. Garantire una comunicazione efficace tra scuola, università e contesto socioeconomicoper favorire l’incontro tra realtà spesso isolate porta un vantaggio che si traduce in arricchimento reciproco, benessere del territorio e, soprattutto, in un futuro più florido per i giovani.
Hanno concluso il dibattito Claudio GENTILI – Vice Direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di CONFINDUSTRIA e Sandra D’AGOSTINO – Responsabile Metodologie e strumenti per le competenze e le transizioni
dell’ INAPP.
UN’IMPRESA CHE FA SCUOLA
Il progetto è stato realizzato in due Istituti superiori di II grado, il Liceo I. D’Este di Tivoli e l’IIS Via Lentini 78 di Roma.
Supportati da un gruppo di docenti in qualità di tutor e da manager in qualità di mentor, gli studenti hanno creato una “mini-impresa”, strumento diverso dall’impresa simulata in quanto reale a tutti gli effetti e danno vita a beni eservizi utili alla comunità. Gli utili delle imprese, verranno reinvestiti dalle scuole nel miglioramento dell’attività didattica.
Gli studenti si sono appassionati, sentendosi protagonisti e orgogliosi di avere delle responsabilità, di imparare a
suddividersi i compiti e i ruoli, di gestire la loro mini impresa. Si sono sentiti grandi e non hanno avuto paura di
confrontarsi con il mondo reale.
I docenti hanno colto l’opportunità di innovare e trasferire nuove metodologie e approcci nella didattica, imparando a
valutare i propri ragazzi non solo dal punto di vista del successo scolastico cogliendo tutti gli elementi di conoscenza della
persona che permettono di completare il portfolio dello studente.
Gli studenti del Liceo di Tivoli hanno dato vita a “Live The Past”, un servizio innovativo dedicato alla scoperta
dell’inglese esplorando i tesori nascosti della cittadina laziale con un’attenzione speciale per i più piccoli.
La proposta dei ragazzi dell’altro Istituto coinvolto nel progetto, l’IIS Via Lentini 78 di Roma, si chiama invece “Family
Care” una mini impresa che ha l’obiettivo di agevolare le famiglie con l’offerta di servizi di cura alla persona e alla
famiglia.
Contatti:
Vises Onlus
Tel. 06 44070271/2
vises@federmanager.it
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